LABORATORIO
SOGNI
E
IMMAGINAZIONE ATTIVA 

A partire da settembre 2021, il  LABORATORIO SOGNI E IMMAGINAZIONE ATTIVA, nato dall’unione delle mie COMPETENZE di psicologa analitica e studiosa del simbolico e della mia ESPERIENZA  personale con l’immaginazione attiva.

Il laboratorio nasce dal desiderio di mantenere questo spazio prima di tutto per me stessa e non perdere il valore recuperato di questo ultimo anno, e da qui, volere condividere una spazio e una modalità di incontro con sé.

Il laboratorio desidero sia un momento settimanale di incontro aperto a tutti coloro che sentono il desiderio di creare uno spazio dentro di sé per un ascolto da dentro, a partire dai sogni e attraverso l’ARTE come mezzo.

Il LABORATORIO infatti vuole essere UNO SPAZIO-TEMPO PER SE STESSI, una POSSIBILITA’ DI UN’ESPERIENZA NUOVA, una POSSIBILITA’ DI CONOSCERSI ATTRAVERSO UN PUNTO DI VISTA INTERNO (SOGNO) SENZA ASPETTATIVA, senza GIUDIZIO, senza OBIETTIVI.

Il laboratorio si svolgerà in presenza, nella Community Art Gallery  – AOT  – Arte Oltre Torrente.

La scelta di uno spazio fuori dall’ambito clinico è appunto legato al desiderio di  aprire la possibilità a tutti di una connessione con sé a partire da sé, puntando sulla capacità autoregolatrice della totalità psichica.
La scelta è una Community Art Gallery perché trasversale a ogni età e il laboratorio è un’esperienza d’arte al servizio del Sé.

Se Conoscere è fare esperienza, FARE CON LE MANI, IN SILENZIO, INSIEME OGNUNO IN SE STESSO, il laboratorio è lo spazio-tempo dove essere.

Quando parlo di ARTE uso nella sua definizione etimologica dalla radice ariana ar- che in sanscrito significa “andare verso”, ed in senso traslato, adattare, fare, produrre.

Con l’uso dell’arte e dell’immaginazione attiva indiretta, come abbiamo detto, l’io non è messo a confronto con l’inconscio direttamente ma con l’espressione plastica e figurativa di esso e quindi è una via morbida per iniziare ad approcciare a sé.

Non è necessario avere abilità tecniche o pittoriche in campo artistico ma è sufficiente avere voglia di mettersi in gioco. Non serve portare alcun materiale, ma solo presentarsi con un sogno.

Leggi l’articolo completo per approfondire, tratto dal Festival della Complessità 2021, Dialogare con l’irrazionalizzabile. Dialogo Conscio.Inconscio

Per info scrivere a info@francescavioli.it